Ascolto profondo sull’emotività: Concerto d’Aranjuez

Sull'ascolto profondo per l'emotività, oggi suggerisco questo celebre brano di Joaquín Rodrigo dal titolo "Concerto d'Aranjuez".
Sull'ascolto profondo per l'emotività, oggi suggerisco questo celebre brano di Joaquín Rodrigo dal titolo "Concerto d'Aranjuez".
La nostra percezione del mondo, è il risultato del “filtro” degli organi di senso, i quali raccolgono informazioni che sono poi elaborate dal nostro cervello. Solo una piccola parte di queste informazioni è tuttavia elaborata.
Uno studio universitario che dimostra le diverse risposte neuronali, all’ascolto di un brano musicale di particolare intensità emotiva eseguito al computer rispetto a un’esecuzione umana.
Avere molte aspettative, significa anche aumentare le possibilità che queste non vengano soddisfatte. Se si riesce a mantenere un buon livello di sorpresa evitando le aspettative, ecco che le piccole cose si possono trasformare in realtà strabilianti.
Le valenze della musica vanno ben oltre l'aspetto ludico e ricreativo. Nuove ricerche in campo medico hanno ormai accertato gli effetti della musica prodotti sull'individuo. Oggi, di musica si può anche guarire.
Una buona idea, potrebbe essere quella di unire a un particolare raga, un mantra che ne amplifichi le possibilità. Si può così abbinarne due che abbiano un effetto simile rafforzandone l’efficacia.
Al momento la comprensione migliore che abbiamo descrive l’universo come uno spazio formato da n-dimensioni, organizzate in vibrazioni, i cui effetti sono le forze che agiscono sulla materia esistente. Il bello è che l’antica visione cosmica del Nada Brama, è praticamente identica a questa nostra comprensione che si è sviluppata in secoli di storia.
Le Danze Slave di Antonín Dvořák, data la loro forte connotazione ritmica, possono essere adatte a rafforzare le nostre radici tramite un ascolto che si discosta un poco dal modo tradizionale di sentire la musica.
Lo "scontento Divino" è l'essere insoddisfatti di sé stessi, riguardo la dimensione interiore. Un importante insegnamento di molti Buddha che sono esistiti nel passato.
Ecco un mio brano per augurare a tutti un Buon Natale! by Wenz
Il sanscrito è una di quelle lingue come l’aramaico dove le parole sono formate da vibrazioni specifiche. Il Mantra ha i suoi fondamenti in queste vibrazioni, come "Om Shanti" che significa pace nella mente, nella parola e nel corpo.
Secondo Klaus Von Wildt (Universita' di Munster) la musica e soprattutto il ritmo possono aiutare i malati di Parkinson a migliorare il proprio stile di vita.
Bruce L. Cathie ha teorizzato un sistema a griglia abbastanza complicato, che ridisegna la tradizionale visione della massa e dell’energia per la fisica. In questo sistema vi è un collegamento profondo tra vibrazione luminosa e vibrazione sonora.
La sinfonia n° 41 di Mozart conosciuta universalmente col nome di “Jupiter” è dotata di una grande architettura armonica e formale e può essere quindi molto indicata per l’ascolto profondo che permette di sintonizzarsi con il proprio centro.
Tutta l’esistenza senza di noi non sarebbe la stessa, tutti siamo parte di un meccanismo che serve all’esistenza stessa per compiere i suoi cicli vitali.