Portati per la musica? E’ una questione genetica

Le sensazioni che si provano ascoltando un brano musicale derivano esclusivamente da un meccanismo biologico, e non culturale. Questo secondo uno studio dell'università di Helsinki (Finlandia).
Le sensazioni che si provano ascoltando un brano musicale derivano esclusivamente da un meccanismo biologico, e non culturale. Questo secondo uno studio dell'università di Helsinki (Finlandia).
Ecco un riassunto, che diventa un piccolo vademecum, per avere una panoramica sulle note da scegliere per il canto e la pratica meditativa con la musica.
I toni binaurali sono una tecnologia audio che permette di indurre nell'ascoltatore stati di coscienza particolari, con conseguente rilascio ormonale. Una specie di meditazione indotta, diciamo così, che però sembrerebbe non avere controindicazioni.
Il mondo delle nostre emozioni è vasto e spesso sconosciuto a noi stessi. Un brano che senz’altro si presta bene al “gioco” di ricerca emotiva, è il famoso “Prélude à l'après-midi d'un faune” di Claude Debussy.
Generalmente in pochi si accontentano davvero, ma forse si concentrano su qualcosa di sbagliato: la carriera, beni materiali, prestigio o cose del genere. E chi siamo veramente? C'è da accontentarsi di questo?
I Bija (seme) Mantra sono suoni molto potenti che hanno effetti rilevanti ed istantanei. Quegli aspiranti che non hanno fermato le loro formazioni mentali dovrebbero praticare un Mantra ordinario piuttosto che un Bija Mantra.
Non per tutto al mondo c'è una spiegazione, alcune cose avvengono e basta. Questa simpatica storiella di Osho lo spiega proprio bene.
La musica e il comportamento onesto dei genitori, stimolano figli a crescere senza mentire, avendo più rispetto per gli altri.
La voce è lo strumento musicale più efficace per stimolare e migliorare noi stessi. Molti studi e ricerche lo confermano. Ad esempio il lavoro di due patologi di New York, i quali sostengono che cantare stimola l’evoluzione del cervello.
La forma delle cose che vediamo è generata da onde vibrazionali che noi possiamo percepire così perché sono caratterizzate da una certa vibrazione alla quale noi siamo affini. Alla base vi è una vibrazione di fondo che potrebbe essere "Maya", il sogno di Dio.
Il modo orientale di concepire la realtà come un sogno illusorio, è definito con la parola “maya”. Notate la somiglianza con la nostra parola “magia”, non è un caso.
Le caratteristiche afro-americane della musica di Ella Fitzgerald la rendono perfetta per l’ascolto profondo sulle nostre radici.
E' stata recentemente scoperta la "prospettiva uditiva", un modo di percezione dei suoni che può essere paragonato alla scoperta della prospettiva tridimensionale durante il Rinascimento. Sandra Seagal, una psichiatra di Los Angeles, ha scoperto che questa differente modalità di ascolto può essere acquisita imparando a ricevere le vibrazioni sonore con l'intero corpo.
Il nostro centro consiste nella capacità di coordinare tutti i nostri aspetti in modo efficace, portando all’equilibrio il corpo, le emozioni e la mente. L'ascolto profondo ci può suggerire una via per raggiungerlo.
Nell’ultimo decennio gli studi di Masaru Emoto sono stati molto controversi e osteggiati dalla comunità scientifica. La sua fama deriva dall’aver messo a punto una tecnica per fotografare cristalli d’acqua congelata in varie forme secondo la musica cui viene sottoposta.