Musica e memoria

Alcuni studi dimostrano che la musica può stimolare la memoria, cosa che è utile per tutti, soprattutto per le persone anziane o con qualche problema di memoria appunto
Alcuni studi dimostrano che la musica può stimolare la memoria, cosa che è utile per tutti, soprattutto per le persone anziane o con qualche problema di memoria appunto
In occasione dell'anniversario di nascita di Johann Sebastian Bach di quest'anno, Google ha rilasciato un Doodle interattivo che, analizzando molti lavori di Bach, può armonizzare un passaggio di due battute a partire da una semplice melodia.
Non mi stancherò mai di sottolineare i grandi effetti benefici della musica sulla salute delle persone. Ormai sono numerosi gli studi che certificano che suonare uno strumento musicale aumenta l'intelligenza, soprattutto se si è cominciato da piccoli.
Ogni volta che ascoltiamo musica, incredibili processi neurologici si consumano dietro le quinte del cervello. Sono molte le ricerche che...
La stimolazione che avviene nel cervello di una persona che suona uno strumento musicale è molto vasta, probabilmente è maggiore di ogni altra attività. Questi video mostrano con efficaci immagini, i risultati degli studi fatti con la risonanza magnetica, in…
Il significato del famoso successo di Franco Battiato è sicuramente ispirato agli insegnamenti del maestro esoterico Gurdjieff assieme al suo allievo e discepolo Ouspeskij, infatti il cantautore italiano fece parte di una scuola ispirata a questi due maestri e alle conoscenze della cosiddetta "Quarta Via".
La scoperta di una ricerca italiana, mette in evidenza i benefici della pratica musicale, da cui possono derivare anche cure per la dislessia. D’altro canto, sono ormai numerose le ricerche che dimostrano i vantaggi che la musica apporta al benessere e all'efficienza dell’uomo.
Liberare la mente è un sogno di molti, ma ottenere questa qualità non è per niente semplice, richiede molta volontà e maturità. La cosa che spesso non è evidente è che il vero carceriere della mente siamo noi stessi e non gli altri.
Sono stati messi a punto programmi per “allenare” il cervello a svolgere meglio le sue funzioni di sincronizzazione, si chiamano “Whole Brain Activation”. Sono attività studiate per sviluppare le potenzialità di tutto il cervello, soprattutto dei bambini e dei ragazzi in età scolastica.
L'udito è il primo senso che si sviluppa nel feto, ecco perchè i bambini traggano grandi benefici dall’attività musicale. Una ricerca su mente e sviluppo mentale sostiene che questo accade anche per i più piccini.
La musica e il linguaggio parlato hanno molto in comune, più di quel che si possa pensare... ma una è forse superiore all'altra, almeno perchè prevarica le culture.
CONGRESSO: Le note migliorano le funzioni del cervelloe le sue capacità cognitive, favorendo l'apprendimento.
Oggi siamo abituati ad avere musica in sottofondo praticamente ovunque. Personalmente la trovo “dispersiva”, alcune volte può essere piacevole, ma essere distratti sempre non è un bene io credo.
Se l'ascolto di musica implica attenzione, essa produce un training sul cervello e sull'intelligenza di chi l'ascolta.
I musicisti usano più degli altri entrambi gli emisferi cerebrali, lo conferma uno studio condotto su un gruppo di studenti del Vanderbilt Blair School of Music