Entrainment: trasformazione attraverso il suono

Con il suono è quindi possibile cambiare anche le onde cerebrali, quelle emesse dal nostro cuore e dalla respirazione grazie al principio dell'entrainment.
Con il suono è quindi possibile cambiare anche le onde cerebrali, quelle emesse dal nostro cuore e dalla respirazione grazie al principio dell'entrainment.
La musica classica potrebbe diventare parte integrante della chirurgia, grazie ad uno studio sul rilassamento di pazienti in anestesia locale. I pazienti che ascoltavano musica classica, e Frank Sinatra, durante piccoli interventi erano più rilassati.
La medicina tradizionale occidentale risolve il problema della malattia "drogando" o eliminando il "musicista" che non collabora in maniera armonica alla musica dell'orchestra rappresentata dal corpo umano. Forse però potrebbe esserci anche un’altra strada meno dolorosa?
L'udito è il primo senso che si sviluppa nel feto, ecco perchè i bambini traggano grandi benefici dall’attività musicale. Una ricerca su mente e sviluppo mentale sostiene che questo accade anche per i più piccini.
Uno studio scientifico dice che l’ascolto della vostra musica preferita potrebbe migliorare la voglia di partecipare a competizioni sportive assieme alle prestazioni.
In questo articolo il lavoro di Barbara Hero chiamato Lambdoma (in inglese Lambdoma Matrix), basato sulle scoperte di Pitagora.
La musica e il linguaggio parlato hanno molto in comune, più di quel che si possa pensare... ma una è forse superiore all'altra, almeno perchè prevarica le culture.
Secondo i risultati dell'analisi di 558 composizioni musicali è emerso che anche per il ritmo vale quanto già scoperto per l'altezza dei suoni: la musica risulta piacevole quando ha una struttura frattale che permette di realizzare un equilibrio dinamico fra prevedibilità e sorpresa
L’uso dell'ascolto musicale con anziani e malati d’Alzheimer come rapporto terapeutico rassicura, rasserena, risveglia abitudini, attiva l’esperienza di emozioni, facilita l’attenzione, la coordinazione dei movimenti e l’uso della parola.
Un gruppo di ricercatori che indaga sul modo in cui la mente umana reagisce alla musica...
L'ascolto di musica induce cambiamenti cardiovascolari, cerebrovascolari e respiratori differenti a seconda che l'ascoltatore sia un musicista o meno.
Il fenomeno sensoriale della sinestesia indica una “contaminazione” dei sensi di percezione. E’ una caratteristica molto interessante, soprattutto per un artista, per capire meglio come funziona la “realtà” che siamo in grado di elaborare con il nostro cervello.
Uno scienziato australiano ha scoperto come quantificare matematicamente l'effetto che un determinato brano musicale produce sull'ascoltatore
La nostra percezione del mondo, è il risultato del “filtro” degli organi di senso, i quali raccolgono informazioni che sono poi elaborate dal nostro cervello. Solo una piccola parte di queste informazioni è tuttavia elaborata.
Uno studio universitario che dimostra le diverse risposte neuronali, all’ascolto di un brano musicale di particolare intensità emotiva eseguito al computer rispetto a un’esecuzione umana.