Nada yoga: Hamsadhwani, per la mente

La scala “Hamsadhwani” è una pentatonica che aiuta ad armonizzare la nostra parte razionale e intellettuale.
La scala “Hamsadhwani” è una pentatonica che aiuta ad armonizzare la nostra parte razionale e intellettuale.
Lo scopo del massaggio sonoro è quello di ripristinare l’armonia globale, inducendo un profondo rilassamento nella persona sottoposta al trattamento, attraverso le vibrazioni del suono.
La meditazione è una medicina per la “malattia” che comunemente chiamiamo “mente”. Il canto possiede qualità che lo possono accostare alla meditazione e nella ricerca del vero.
Shudda Saveri è una scala pentatonica un po’ diversa da quella più tradizionalmente usata in occidente. La meditazione con Shudda Saveri aiuta a ritrovare la gioia profonda.
La scala pentatonica, come suggerisce il nome, è costituita da cinque suoni ed è comune a molte culture dell’uomo più o meno antiche. In India il suo nome è “mohana”. Ecco una pratica per la forza con la scala pentatonica.
Per avere musica basata sulla matematica dell’8, si possono intonare gli strumenti con un LA a 432 Hz, e questa è l’accordatura, si può adottare una scala non temperata, che avvicini maggiormente gli intervalli alle proporzioni richieste, e questa è l’intonazione. Non finisce qui però. Anche il tempo, ad esempio, può essere adattato a questi concetti.
Il suono prodotto dalla voce esiste in tutte le culture antiche e presenti, ci appartiene perché risuona in noi, si amplifica nei nostri organi e nelle cavità del nostro corpo, giocando e rimbalzando al nostro interno. Quando è unito alla meditazione, ne amplifica le proprietà.
L’adozione dell’accordatura a 432 Hz per la nota LA, utilizzata già da G. Verdi e altri illustri compositori del passato, è molto discussa in quanto c’è chi sostiene che nella musica non sono importanti le frequenze in assoluto, ma le differenze tra le singole altezze delle note. Ci sono invece molte persone che credono che la frequenza non sia utile solo per la piacevolezza dell’ascolto, ma anche per le risonanze che genera e che possono essere più o meno in sintonia con le frequenze caratteristiche della biochimica di chi ascolta.
Una pratica spirituale di meditazione che fa parte del Mantra Yoga è il Kirtan, definibile come “canto collettivo di mantra”. Come tutte le metodologie Yoga, lo scopo è sempre quello di connettere corpo, mente e Sé in un tutto armonico, ma nel Kirtan vi è un’attenzione alla dinamica di gruppo nell’evoluzione dell’individuo.
Tutt’intorno a noi, qui sulla Terra, c’è un’immensa risata. Tutti ridono, gli alberi, gli uccelli, tutti ad eccezione dell’uomo. La sua tristezza deriva dal voler rimanere troppo aggrappato alle parole, senza concedersi momenti di puro silenzio. Nel silenzio c’è musica, c’è danza, c’è vita, c’è il tempio del divino.
Andana Bosman è un musicista e ricercatore che vive in Norvegia. Egli ha compiuto ricerche e studi sulla “ghiandola pineale” (detta anche epifisi) e sul suo ruolo nella salute umana. La meditazione può stimolare le funzioni di questa ghiandola migliorando il benessere.
Il canto armonico, in inglese overtone singing, è una tecnica di canto nella quale il cantante sfrutta le risonanze che si creano nel tratto vocale (che si trova tra le corde vocali e la bocca) per far risaltare gli armonici presenti nella voce.
Un maestro indiano del passato era solito farsi accompagnare da un suo discepolo musicista perché la musica spiegasse a chi lo ascoltava, quello che le parole non potevano spiegare.
La pratica del mantra è una meditazione Nada Yoga dal grande potere rigenerante ed armonizzante, grazie all'unione di suono e silenzio mentale. La ripetizione delle tre lettere AUM è una pratica antica della tradizione indiana.
Gurdjieff si è occupato attivamente di dare una guida agli uomini che intendano esercitare la propria volontà per uscire dallo stato di illusione nel quale si trovano attualmente...